Nello sport del tiro a volo, il tiratore si trova a dover sparare numerosi colpi di fucile sia in allenamento che in gara, questo potrebbe comportare la comparsa di dolore nella zona del petto e una possibile diminuzione della performance sportiva. Per questo motivo, tramite l’utilizzo della termografia e l’analisi della performance sportiva, siamo andati ad analizzare l’efficacia del calcio Futur-K6AM, confrontandolo con i classici calci in legno utilizzati maggiormente nello sport del tiro a volo.

È stata effettuata una competizione simulata ‘TRAP’ utilizzando un fucile sovrapposto (modello Sporting, Franchi). Sono stati reclutati 6 tiratori di sesso maschile e femminile (età 28,4±3,2 anni; BMI 21,7±1,8 kg/m2) con un minimo di 4 anni di esperienza di tiro.

Ogni tiratore ha sparato con lo stesso fucile e le stesse cartucce nella prima e nella seconda prova, l’unica modifica apportata riguardava il calcio. Le sessioni di tiro sono state separate da 60 giorni di riposo. Poiché le lesioni sono legate alle variazioni del flusso sanguigno che si riflettono sulla pelle [1], è stata utilizzata la tecnica termografica ad infrarossi per analizzare la parte superiore del tronco, confrontando la variazione di temperatura tra prima e dopo quattro serie di tiro (100 piattelli, 25 piattelli/serie). La prestazione è stata valutata come percentuale di tiri che hanno centrato il piattello, utilizzando lo schema 1 (ISSF) Trap. È stata utilizzata un’ANOVA unidirezionale per confrontare le variazioni di temperatura all’interno della regione di interesse (l’area di interfaccia tra il fucile e il tiratore era stata precedentemente identificata all’interno delle immagini all’infrarosso).