E’ molto difficile immaginare cosa sarebbe la vita senza il Tessuto Muscolare.
Sarebbe impossibile stare in piedi, camminare, sedersi, parlare, correre, saltare, …
Un’altra problematica la ritroviamo a livello del flusso ematico, il sangue non potrebbe circolare, perchè verrebbe a mancare la spinta fornita dalla contrazione del muscolo cardiaco.
Il cibo non riuscirebbe ad avanzare lungo il canale digerente, i polmoni non potrebbero più riempirsi e svuotarsi ritmicamente di aria.
ANATOMIA DEL MUSCOLO SCHELETRICO:
TESSUTO CONNETTIVO DEL MUSCOLO:
- EPIMISIO: Strato di tessuto connettivo denso irregolare, delimita l’intero muscolo, lo isola da tutti i tessuti circostanti ed è connesso alla fascia profonda.
- PERIMISIO: Strato di tessuto connettivo che permette di suddividere il muscolo in vari compartimenti interni, contenenti ciascuno un “fascicolo” o fascio di fibre muscolari. Contiene anche nervi e vasi sanguigni.
- ENDOMISIO: Strato di tessuto che circonda ogni fibra muscolare e la collega con tutte le altre, è attraversato da capillari sanguigni.
- TENDINE: Sostanza fibrosa che permette l’attacco del muscolo alle ossa, ad altri muscoli e alla cute.
ANATOMIA MISCROSCOPICA DELLE FIBRE MUSCOLARI SCHELETRICHE:
- SARCOLEMMA: Membrana cellulare di una fibra muscolare scheletrica.
- SARCOPLASMA: Citoplasma della fibra muscolare scheletrica.
- MIOFIBRILLE: Formazioni cilindriche con un diametro di 1-2 micrometri, lunghe quanto l’intera cellula; hanno la capacità di accorciarsi. Sono le formazioni responsabili della contrazione muscolare. Le 2 estremità sono ancorate al sarcolemma. Contraendosi provocano l’accorciamento dell’intera cellula.
- TUBULI T: contribuiscono a stimolare e a coordinare le contrazioni muscolari.
- RETICOLO SARCOPLASMATICO (SR): Associato strettamente ai “Tubuli T”, svolge un ruolo fondamentale nel controllo della contrazione delle singole miofibrille. All’interno del “SR” vi troviamo gli ioni “Calcio”, fondamentali per la contrazione muscolare.
- CISTERNE TERMINALI: Su entrambi i lati dei Tubuli trasversi, i Tubuli del “SR” sono più ampi e si fondono a formare queste espansioni definite “Cisterne Terminali”.
- TRIADE: Combinazione di 2 Cisterne Terminali e un Tubulo-T.
- MIOFILAMENTI: Sono dei fasci che compongono le Miofibrille, formate da: 2 proteine contrattili: Actina, Miosina; 2 proteine regolatrici: Troponina, Tropomiosina e 2 proteine accessorie: Titina, Nebulina.
- SARCOMERI: Vi troviamo in maniera organizzata i filamenti di Actina (Sottili) ed i Filamenti di Miosina (Spessi). Sono Unità ripetitive.
ORGANIZZAZIONE DEL SARCOMERO:
- LINEA M: I filamenti spessi si trovano nella zona centrale e sono uniti da proteine che formano la LINEA M.
- LINEE Z: proteine di connessione dove sono legati i filamenti sottili posti a ciascuna estremità del sarcomero. Le linee Z segnano le estremità di ogni sarcomero.
- BANDA A: Area che contiene i Filamenti Spessi; essa comprende la Linea M,la banda H, e la zona di sovrapposizione (filamenti spessi e sottili).
- BANDA H: contiene solo i Filamenti Spessi.
- BANDA I: contiene solamente i Filamenti Sottili.
FILAMENTO SOTTILE:
Il filamento sottile è formato da molte molecole di ACTINA (proteina globulare), le quali si associano per formare una G-ACTINA (filamento di molecole di Actina); 2 G-ACTINA si avvolgono a spirale tra di loro e formano una F-ACTINA o FILAMENTO SOTTILE.
Ogni filamento sottile ha un diametro di 5-6 nm e una lunghezza di 1 micrometro.
Ogni molecola di G-ACTINA contiene un sito di legame per la testa della miosina.
Oltre l’Actina, sul filamento sottile ritroviamo altre 2 proteine molto importanti per la contrazione muscolare:
- TROPONINA: Proteina regolatrice, quando si lega con il calcio modifica strutturalmente la tropomiosina la quale libera il sito di legame sull’actina per la testa della miosina.
- TROPOMIOSINA: Proteina regolatrice, in condizioni di riposo occlude parzialmente il sito di legame sull’actina per la testa della miosina, solamente grazie ad una modificazione strutturale da parte della troponina libera il sito di legame e può iniziare la contrazione.
- Alle estremità del sarcomero, i filamenti sottili sono uniti al disco-Z.
FILAMENTO SPESSO:
Il filamento spesso è costituito da: 2 catene pesanti (code lineari intrecciate e 2 teste globulose) e 2 catene leggere (associate alle teste della miosina).
Sono costituiti da un fascio di almeno 500 molecole di miosina, ognuna delle quali consiste di un doppio filamento caratterizzato da una coda allungata e da una testa globulosa libera.
Ogni filamento spesso ha un diametro di 10-12 nm e sono lunghi 1,6 micrometri.
I filamenti spessi adiacenti sono interconnessi al centro tramite le proteine della linea-M.
Altra proteina molto importante che ritroviamo collegata al filamento spesso è la TITINA: Proteina accessoria che aggiunge elasticità e stabilizza la miosina, occupa tutta la distanza tra il disco-Z e la successiva linea-M.
BIBLIOGRAFIA:
- Martini, Timmons, Tallitsh; Anatomia Umana “Quarta edizione”; (2010); pag. 238-245
SITOGRAFIA:
- http://it.wikipedia.org/wiki/Muscolo (immagine)
- http://planetsportcenter.forumattivo.com/t6-apparato-muscolare-del-corpo-umano (immagine)
- http://yourself.pianetadonna.it/2-esercizi-fatti-in-casa-per-rassodare-glutei-interno-ed-esterno-cosce/ (immagine)
- http://win.ilguerriero.it/codinopreatle/anatomia/contrazionemuscolare.htm (immagine)
- http://www.lacellula.net/biowiki/modello_dei_ponti_trasversali/ (immagine)