Si ritorna a respirare! -88% di casi di WestNile.

La prevenzione in Veneto ha dato i suoi frutti. Conferme dalla sanità pubblica. 88% di casi in meno di West Nile rispetto al 2018.

Come confermato dalla sanità pubblica, la prevenzione attuata dai primi mesi del 2019 ha portato ad una diminuzione delle infezioni umane da arbovirus, trasmesse principalmente tramite la puntura di zanzare e zecche (appartenenti alla famiglia degli artropodi). Il virus West Nile, tanto discusso nel 2018, l’Usutu, la febbre Dengue, la febbre Chikungunya, il virus Zika e il Tich-Borne Encephalitis nell’arco di un anno sono stati quasi completamente debellati.

Come si evince dal rapporto del 2019 rilasciato dalla sanità pubblica, inerente alla ‘sorveglianza delle albovirosi’, il calo più drastico, fa notare l’assessore alla sanità Manuela Lanzarin, è stato registrato nel virus West Nile con soli 30 casi confermati nel 2019 contro gli oltre 250 del 2018. Dati tranquillizzanti anche per le altre forme di albovirosi:

  • 45 casi di febbre Dengue
  • 4 casi di febbre Chykungunya
  • 1 caso di virus Usutu
  • 1 caso di virus Zika
  • 22 casi di Tick-Bone Encephalitis
 

Come hanno spiegato gli esperti, i fattori che hanno ridotto la comparsa dei virus legati alle infezioni da albovirus sono vari. Un contributo molto importante lo ha dato il piano straordinario di disinfestazione attuato in Veneto e la campagna di prevenzione e informazione rivolta ai cittadini.

I virus FOCUS WES-NILE, USUTU, DENGUE, CHIKUNGUNYA e ZICA vengono trasmessi all’uomo tramite puntura di zanzara infetta. Invece Il virus TICK-BORNE ENEPHALITIS è generalmente trasmesso dal morso di zecca.

Tra questi, i più diffusi nel 2019 nella regione veneto riguardano:

FOCUS WEST-NILE:

Virus asintomatico per la maggior parte delle persone (80%), in rarissimi casi (1%) si possono sviluppare forme neuro-invasive (WNND). Il rischio della forma WNND aumenta con l’età (soggetto con età >60 anni).

  • Periodo di incubazione: 2-14 giorni dopo la puntura della zanzara infetta; 21 giorni negli immunocompromessi.
  • Periodo di contagiosità: trasfusione di sangue infetto e trapianto d’organo.

DENGUE:

Dopo l’infezione acuta, il soggetto infetto manifesterà febbre per 3-5 gg, cefalea intensa, mialgia, astralgia, dolori retro-addominali, disturbi gastrointestinali e rash genralizzato.

  • Periodo di incubazione: 3-14 giorni dopo la puntura della zanzara infetta.

Periodo di contagiosità: zanzara

TICK-BORNE ENCEPHALITIS:

Decorso dell’infezione in modo paucisintomatica nei due terzi degli infetti. Nei restanti casi i sintomi sono simil influenzali (TBE INFEZ.) e solo nel 20-30% si manifesta una meningo-encefalite (TBE ENCEFL.) che può complicarsi per il 30% dei casi con sequele neurologiche a lungo termine e morte (1-2% dei casi).

  • Periodo di incubazione: 3-28 giorni dopo la puntura della zecca o 3-4 giorni in caso di trasmissione alimentare.
  • Periodo di contagiosità: Trasmissione interumana molto rara. Trasmesso tramite zecca.

RACCOMANDAZIONI PER LA POPOLAZIONE:

La prevenzione prima di tutto. Per diminuire il rischio di infezioni da Arbovirus, evitare la puntura da parte degli artropodi (zanzare, zecche) risulta la soluzione migliore.

CONSIGLI UTILI:

  • All’aperto: utilizzo di repellenti (in modo moderato).
  • Dentro casa: utilizzo di zanzariere o condizionatori.
  • Vestiario: utilizzo di indumenti di colore chiaro e che coprano gran parte del corpo.