Come organizzare i primi allenamenti per un neofita

Durante la lezione iniziale, sarà compito dell’Istruttore incaricato spiegare il regolamento di base del campo da tiro, le regole per la sicurezza e redigere una valutazione anamnestica, così da capire le caratteristiche fisiche e antropometriche del neo-tiratore.

l tiro a volo, a differenza del pensiero di molti, è uno sport che può essere praticato da qualsiasi perso- na. In questo caso, se ci dovessimo trovare di fronte un neofita (persona che non ha mai praticato lo sport e vuole provare), per poter farlo sparare ci basterà avere la qualifica di Istruttore federale, un fucile e il materiale base che portiamo sempre con noi al campo da tiro (cartucce, gilet, cuffie e occhiali di protezione).

Durante la prima lezione, sarà compito dell’Istruttore incaricato spiegare il regolamento di base del campo da tiro, le regole per la sicurezza e redigere una valutazione anamnestica (Monzoni 2019), così da capire le caratteristiche fisiche e antropometriche del neo-tiratore.

LA POSIZIONE BASE DI TIRO:

Successivamente, l’Istruttore spiegherà nel dettaglio la posizione base di tiro: come posizionarsi sulla pedana, come afferrare il fucile, il richiamo del piattello, il successivo inseguimento e lo sparo. Essendo il neofita, nella maggior parte dei casi, sprovvisto di porto d’armi, sarà compito dell’Istruttore portare un fucile, da consegnare nelle sue mani solo nel momento in cui sarà posizionato sulla linea di tiro, pronto per effettuare la chiamata del piattello ed il conseguente sparo.

In questo caso, essendo ogni persona differente dal punto di vista fisico, sarebbe consigliabile utilizzare un fucile avente caratteristiche regolabili, come il sovrapposto 828U Sport della Benelli Armi. Il fucile 828U Sport, a differenza di molti altri fucili da tiro, fornisce la possibilità di effettuare numerose regolazioni: a livello del grilletto, del baricentro 

dell’arma (diminuendo o aumentando il peso dell’arma, grazie al Progressive Balancing) e soprattutto per quanto riguarda il pitch e la deviazione, fondamentali per creare una linea di mira corretta.

IL PASSAGGIO ALL’AZIONE PRATICA:
Dopo aver spiegato nel dettaglio le varie fasi dell’azione tecnica di tiro e dato la possibilità al neofita di provare l’imbracciata del fucile (scarico), si potrà passare all’azione pratica, facendogli sparare alcuni piattelli di bassa difficoltà. Se il neofita fosse sprovvisto di porto d’armi, l’Istruttore dovrà sempre affiancarlo durante l’azione di tiro, ricaricandogli il fucile prima della chiamata del piattello. Invece, nel caso in cui fosse in possesso di un porto d’armi, avrà lui stesso la possibilità di ricaricare il fucile in autonomia (sempre in base al comportamento che terrà sulla linea di tiro, ritenuto idoneo o meno da parte dell’Istruttore incaricato).

BIBLIOGRAFIA:

  • Monzoni, R. 2019. Anamnesi dell’atleta. s.l. : Caccia&Tiro, 2019. p. 34-35.

R.Monzoni. (2021). Come organizzare i primi allenamenti per un neofita. Caccia&Tiro. n°4 (maggio) pp 32-33