Nello sporting, rispetto al compak, il tempo di reazione dopo la chiamata del piattello è ancor più importante e cruciale per riuscire a romperlo nel punto prestabilito.
Tutte le fasi del tiro sono importanti, dall’entrata in pedana, fino allo sparo. In questo articolo parleremo delle fasi cruciali che avvengono dopo la chiamata del piattello.
Prima, però, dobbiamo soffermarci sulle differenze tecniche che ritroviamo nelle discipline di tiro prese in esame, il compak (percorso caccia in pedana) e lo sporting (percorso caccia itinerante).
La principale differenza tecnica riguarda l’imbracciata del fucile: nel compak il tiratore può decidere se partire con il fucile imbracciato o meno, invece nello sporting il calcio del fucile deve essere posizionato 20 cm. sotto la linea della spalla, e il tira- tore può imbracciare l’arma solo nel momento in cui, dopo il richiamo del piattello, riesce a localizzarlo.
Perciò, nello sporting, rispetto al compak, il tempo di reazione è ancor più importante e cruciale per riuscire a rompere il piattello nel punto prestabilito.
Nel momento in cui avviene il richiamo del piattello, nel compak, o nel momento in cui il piattello sarà visi- bile, nello sporting, il tiratore si troverà nella fase iniziale del movimento dell’arma. Più nel dettaglio troviamo:
Movimento iniziale verso il piattello: fase cruciale del tiro. Il movimento deve essere scorrevole, controllato e sincronizzato verso il piattello. Gli errori più comuni avvengono a causa di una sbagliata lettura della traiettoria di volo del piattello; in questa situazione il tiratore si fa sorprendere ed il movimento risulta a scatti, fuori controllo.
Tempo al piattello: è il tempo che il tiratore impiega a portare l’arma pronta per il tiro verso il piattello. La velocità dell’arma deve essere supe- riore di quella del piattello (bisogna anticipare il piattello prima dello sparo); maggiore sarà la velocità dell’ar- ma e più velocemente il piattello verrà intercettato. Tempi di sparo costanti tra di loro possono essere utilizzati per misurare la validità della preparazio- ne al tiro da parte del tiratore.
Tempo di reazione: è la capacità del tiratore di reagire prontamente alla vista del piattello.
- effettuare un movimento fluido e controllato;
- considerare la velocità e la direzione di volo del piattello;
- allineare il movimento con quello del piattello;
- considerare la velocità dell’arma sul piattello, essenziale per il successo del tiro (il movimento dell’arma deve essere sempre costante, così da permettere un corretto anticipo. In caso di arma ferma, la probabilità di colpire il piattello diminuirà note- volmente)