La valutazione del confort

Ormai da anni, tramite l’utilizzo di apparecchiature biomedicali come la termocamera, diversi ricercatori hanno indagato in modo più approfondito gli effetti del rinculo del fucile sul corpo del tiratore.

La costante innovazione dell’attrezzatura, dell’abbigliamento e dell’allenamento ha portato a notevoli miglioramenti delle prestazioni sportive degli atleti. Pertanto, per quel che riguarda l’attrezzatura tecnica, sta diventando sempre più importante la valutazione del confort percepito dal tiratore, in quanto può in influenzare fortemente la prestazione e il possibile rischio che insorgano effetti traumatici nel breve e nel lungo periodo.

Da diversi anni, tramite l’utilizzo di attrezzature biomedicali, come la termocamera (Monzoni R. 2017) o la risonanza magnetica (Blankenship 2004), impiegate prevalentemente in ambito biomedico, diversi ricercatori hanno indagato in modo più approfondito gli effetti del rinculo del fucile sul corpo del tiratore.

In un recente studio (Della Santa 2020) è stata utilizzata un’ulteriore tecnica per la valutazione dell’affaticamento muscolare: la tecnica elettromiografica di superficie (sEMG), tramite la quale i ricercatori hanno valutato il confort del tiratore, usando indici nel dominio della frequenza, dipendenti dalla fatica, estrapolati dal segnale mioelettrico ricavato.

Tali metodologie potrebbero essere impiegate sia per il miglioramento delle prestazioni dell’atleta, sia per quanti care il confort nell’interazione tra il corpo del tiratore e il fucile.

Tra le tecniche biomedicali indicate, quelle che potrebbero essere messe in campo più facilmente anche da un tecnico riguardano la termografia e l’sEMG.

TERMOGRAFIA E ELETTROMIOGRAFIA


La termografia è una tecnica di analisi non invasiva, che permette di acquisire immagini nell’infrarosso. Consente di analizzare nel dettaglio la variazione di temperatura nella zona di interesse, così da prevedere possibili stati infiammatori, oppure le variazioni di temperatura a livello cutaneo. Nel tiro a volo potrebbe essere adottata per esaminare in modo minuzioso gli effetti del rinculo sul corpo del tiratore, soprattutto nella zona di contatto con il calcio del fucile. Mentre l’elettromiografia di superficie (sEMG), anch’essa non invasiva, consente di analizzare informazioni in tempo reale sulla durata e sull’entità dell’attivazione di un muscolo durante un movimento e dati riguardanti l’attività globale di un muscolo o di un gruppo muscolare.

Lo studio della tecnica nel nostro sport ci dà quindi la possibilità di identificare quali muscoli sono maggiormente impiegati durante le varie fasi del tiro e, grazie al ricorso al- l’sEMG, il tecnico avrà la possibilità di analizzare in modo dettagliato le singole attivazioni muscolari, così da misurare quantitativamente la fatica muscolare distrettuale del tiratore dopo lo svolgimento di un certo numero di colpi sparati. Oggigiorno, a differenza di qualche anno fa, dove l’istruttore si focalizzava esclusivamente sulla tecnica di tiro, il monitoraggio dello stato fisico dell’atleta può fare la differenza, permettendo ad agonisti di livello tecnico simile di acquisire quel piattello in più e, magari, di vincere la gara.

BIBLIOGRAFIA:

  • Blankenship, k., evans, R., allison, s.C., MuRphy, M., isoMe, H. 2004. Shoulder-Fired Weapons with High Recoil Energy: Quantifying Injury and Shooting Performance. US Army Research – Technical Report 16-17.
  • Della santa, E., Scalise, l., Martarelli, M., Lonzi, B., Banci, L., Monzoni, R. 2020. Comfort assessment in the use of shotgun for skeet shooting: an EMG based approach. IEEE International Instrumentation and Measurement Technology Conference (I2MTC).
  • Monzoni R., Lucertini F., Lonzi B., Aluigi M., Mari F., Banci L., Vignaroli M., Federici A. 2017. Effectiveness of an innovative damping device in reducing shotgun recoil. Sport Sci Health 13(Suppl1):88.

R.Monzoni. (2021). La valutazione del confort. Caccia&Tiro. n°1 (gennaio-febbraio) pp 34-35