In alcuni sport, come per il tiro a volo, allenare questa componente risulta di fondamentale importanza per ottimizzare le fasi di identificazione e di inseguimento del piattello, così da aumentare le possibilità di colpirlo.
Ma che cos’è la coordinazione oculo-manuale?
La coordinazione oculo-manuale può essere definita come la capacità che ci permette di eseguire le attività che utilizzano contemporaneamente gli occhi e le mani (CogniFit, 2020).
È al centro delle nostre azioni e interazioni quotidiane con gli oggetti e le persone intorno a noi, ed è fondamentale per comprendere come il cervello riesca a creare modelli interni nello spazio d’azione e generare movimenti.
La coordinazione oculo-manuale rimane un problema sfuggente, ulteriormente complicato dalla sua gestione a livello cerebrale.
In effetti, l’evoluzione non ha limitato una funzione così importante ad una sola area del cervello, ma l’ha distribuita a diversi sistemi corticali e subcorticali, dove i meccanismi di codifica delle informazioni possono soddisfare molteplici esigenze e in caso di lesioni le conseguenze saranno meno dirompenti.
In base a diversi studi, possiamo dire che la coordinazione oculo-manuale è, in effetti, una funzione emergente delle funzioni parietali interne e della loro interazione con la corteccia frontale, dove risiedono i domini dell’output motorio della mano e dell’occhio.
Pertanto, la coordinazione dei movimenti degli occhi e delle mani, richiede un’adeguata attivazione spazio-temporale delle strutture sottocorticali che controllano la mano.
In questa rete ramificata, il trasferimento delle informazioni tra le diverse aree corticali e sottocorticali, si basa su modelli di comunicazione temporalmente divisi (Battaglia-Mayer & Caminiti, 2018).
Perché allenarla?
Grazie ad un allenamento specifico per la coordinazione oculo-manuale, l’atleta riuscirà a gestire nel migliore dei modi il controllo motorio delle mani in relazione al gesto tecnico svolto.
Inoltre, in alcuni sport, come per il tiro a volo, allenare questa componente risulta di fondamentale importanza per ottimizzare le fasi di identificazione e di inseguimento del piattello, così da aumentare la possibilità di colpirlo. Vi sono numerosi allenamenti che possono essere svolti per migliorare questa componente motoria, però solo alcuni risultano realmente efficaci.
Nel programma sperimentale 828U SPORT Training Program – Benelli Armi, oltre al classico allenamento tecnico e fisico, i tiratori coinvolti nel progetto si sono trovati a dover affrontare anche allenamenti finalizzati al miglioramento di questa coordinazione.
I risultati raccolti fino ad oggi, su tiratori neofiti, di medio e alto livello, dimostrano che i miglioramenti dal punto di vista prestativo sono migliori, rispetto ad un allenamento classico. Ulteriori studi sono stati avviati dall’azienda d’armi di Urbino.
BIBLIOGRAFIA:
Battaglia-Mayer, A., & Caminiti, R. (2018). Eye Hand Coordination: The parietal lobe. Handbook of Clinical Neurology.
CogniFit. (2020). Coordinazione occhio-mano. Un’abilità cognitiva fondamentale per la nostra attività giornaliera. Tratto da https://www.cognifit.com/it/scienza/abilita-cognitive/coordinazione-occhio-mano