Riscaldamento e defaticamento

Possono essere visti come l’inizio e la ne di ogni sessione di gara o di allenamento. Rivestono inoltre un ruolo fondamentale nella prevenzione di traumi e infortuni.

Il riscaldamento e il defaticamento possono essere visti come l’inizio e la ne di ogni seduta di allenamento o gara. Svolgono un ruolo fondamentale nell’evitare traumi o infortuni dovuti ad una cattiva attivazione prima e a un mancato rilassamento muscolare dopo.

In qualsiasi sport, sia dinamico che statico, il riscaldamento svolge il compito di attivatore delle fasce muscolari e articolari che verranno maggiormente utilizzate dall’atleta. Alla fine dell’allenamento o della competizione, invece, per migliorare e velocizzare il ritorno del corpo in una situazione di rilassamento, vengono effettuati gli esercizi di defaticamento.

Nel tiro a volo svolgere un regolare riscaldamento prima e un defaticamento dopo, diminuirà il rischio di incorrere in traumi dovuti ai molteplici rinculi che il tiratore si troverà a dover contrastare nello sparare durante le diverse sessioni.

LE TECNICHE DI ALLUNGAMENTO MUSCOLARE

Nell’ambiente sportivo l’impiego di tecniche di allungamento muscolare è cominciato quando ci si è resi conto che la mobilità articolare e l’elasticità muscolare rappresentano delle componenti altrettanto rilevanti nella prestazione sica quanto la forza, la potenza, la velocità e la resistenza, cioè i parametri più allenati da parte degli sportivi (Messino 2014). L’allungamento, termine con il quale si indica la prima fase di ogni scheda di allenamento fisico, deriva dall’inglese “stretching”, che viene praticato non solo dagli atleti che hanno come obiettivo quello di allungare i muscoli di interesse prima di effettuare la parte centrale della loro preparazione, ma da diversi anni grazie agli studi condotti dall’americano Bob Anderson, anche come disciplina a sé stante.

Anderson, infatti, pensò di estrapolare la pratica dello stiramento da tecniche antiche quali lo yoga, il training autogeno e la ginnastica cinese, con l’intento di migliorare le prestazioni atletiche professionistiche fornendo sollievo ai corpi rattrappiti dei lavoratori sempre più sedentari.

IL “RITORNO ALLA NORMALITÀ”

Una volta completata ogni seduta di allenamento o di gara, mentre gli esercizi di riscaldamento vengono utilizzati per attivare il corpo preparandolo all’allenamento fisico specifico della disciplina di interesse, il defaticamento ricopre un ruolo basilare per ciò che riguarda il “ritorno alla normalità”. Grazie ad esercizi di allungamento muscolare, statici e dinamici, l’atleta, nel giro di pochi minuti, riuscirà a riequilibrare il proprio fisico, riportandolo ad una situazione di riposo.

In conclusione, possiamo dire che, sia il riscaldamento che il defatica- mento svolgono un ruolo fondamen- tale per l’atleta, sia esso amatoriale che agonista. Infatti, gli atleti che decidono di investire del tempo in esercizi di allungamento muscolare prima e dopo la gara o l’allenamen- to, avranno la possibilità di recupe- rare più velocemente e diminuire notevolmente l’insorgere di traumi o dolori muscolo-articolari.

BIBLIOGRAFIA:

  • Massimo, M., Stretching per lo sportivo. Ed. De Vecchi, Milano 2014.

R.Monzoni. (2021). Riscaldamento e defaticamento. Caccia&Tiro. n°2 (marzo) pp 32-33